Attivazione nuovi servizi di analisi: DSCC, BHB e Acetone

Sui tabulati dei CCFF, visionabili in S.I.All CF, saranno riportati nuovi parametri: Cellule somatiche differenziali (DSCC), Beta-idrossibutirrato (BHB) ed Acetone

Con la presente, si comunica che, da oggi, sui tabulati dei CCFF, visionabili in S.I.All CF, saranno riportati nuovi parametri: Cellule somatiche differenziali (DSCC), Beta-idrossibutirrato (BHB) ed Acetone, utili per rendere migliore e più efficace il controllo della stalla al fine di un più efficace intervento per la qualità del latte e la riduzione dell’uso di farmaci.

Di seguito si riassume il loro significato e si forniscono delle linee guida per la loro interpretazione, sempre consigliando, in caso di valori anomali, di rivolgersi ai tecnici consulenti (veterinari, alimentaristi).

CELLULE SOMATICHE DIFFERENZIALI (DSCC)
La conta delle cellule somatiche è, da sempre, un marcatore della salute della mammella e della qualità del latte. In relazione al valore delle cellule somatiche è possibile distinguere tra vacche sane e vacche con mastite.
Sempre più spesso, però, vacche con tenori di cellule somatiche inferiori a 400.000 cellule/ml (valore limite per legge nel latte vaccino) possono essere affette da mastiti subcliniche, così come vacche con cellule somatiche superiori a 400.000 cellule/ml (ad esempio vacche fresche di parto) non hanno problemi di mastite. Con la nuova apparecchiatura Combi7, in dotazione al laboratorio di A.R.A. Basilicata, si è in grado di fornire una indicazione circa lo stato di salute della mammella. Il dato a cui si fa riferimento è riportato come DSCC (Cellule somatiche differenziali): se il valore di DSCC è superiore al 70% si è in presenza di mastite clinica o subclinica anche con tenore di cellule somatiche inferiori a 400.000 cellule/ml, quindi, una valutazione congiunta di tenore di cellule somatiche totali e DSCC può essere di grande aiuto nella cura tempestiva di vacche con mastite subclinica o evita di sottoporre a terapia vacche sane.

BETA-IDROSSIBUTIRRATO (BHB) ed ACETONE
La Chetosi è una malattia metabolica causata da una “deficienza” di energia nei primi 60 giorni dopo il parto. Tale patologia determina perdite di produzione e quindi anche perdite economiche. È possibile, andando a determinare i valori dei parametri BHB ed Acetone presenti nel latte, riconoscere una chetosi subclinica, quindi è possibile lavorare in prevenzione.
In caso di Chetosi subclinica il valore dell’Acetone è maggiore di 0.15 mM, quello del BHB maggiore di 0.10 mM. Naturalmente il dato di laboratorio relativo alle quantità di BHB ed Acetone deve essere letto correlandolo agli altri parametri analitici (urea, rapporto grasso/proteine, etc..) ed ovviamente la valutazione va fatta con il veterinario consulente dell’azienda. Conoscere tali dati consente di individuare i problemi con un ampio tempo di anticipo.

Nel rimanere a disposizione per ogni eventuale informazione e chiarimento, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

Nuovi_servizi_analisi-19-12-2019.pdf

19/12/2019